10 – Installazione: i Programmi

Quali programmi installare? Consigli pratici per la scelta dei pacchetti

Sebbene questa fase preceda la creazione dell’utente e l’assegnazione della password per l’utente root, abbiamo deciso di affrontarla successivamente per poterla trattare in maniera più approfondita.

L’installazione di Linux solitamente non ha niente a che vedere con la più semplice installazione di Windows: al termine della seconda, infatti, avrete solamente un sistema operativo e qualche applicativo di poca utilità! Con Linux il discorso è totalmente differente: nei cd della vostra distribuzione avrete a disposizione un numero quasi spropositato di pacchetti software, per fare con la vostra macchina tutto ciò che volete! L’unico problema, se così lo si può chiamare, è che questi pacchetti devono essere selezionati durante l’installazione, uno ad uno o a gruppi, sebbene ovviamente in seguito potete aggiungere quello che manca o togliere quello che è di troppo.

Solitamente, l’installazione permette di scegliere fra tre alternative:

  • installazione server;
  • installazione workstation;
  • installazione personalizzata.

La prima vorrebbe essere un’installazione volta a creare un server di rete, la seconda una macchina da utilizzare a casa o in ufficio, la terza lascia invece spazio alle necessità individuali.

La prima e la seconda alternativa, sebbene si presentino interessanti, non lo sono più di tanto: i pacchetti che verranno installati sono scelti per accontentare le esigenze generali, e quasi sicuramente vi installerebbero componenti che non utilizzerete mai o mancheranno di installare qualche programma di cui avete assoluto bisogno!

Il consiglio è quindi quello di investire un po’ di tempo e scegliere manualmente il software che si desidera installare.

Qui si nota una sostanziale differenza fra le distribuzioni: alcune vi mettono davanti alle centinaia di pacchetti distinti per categoria da scegliere uno per uno, altre invece vi presentano delle “macro famiglie” (come “programmazione”, “grafica”, “window managers” e così via) che potete installare in toto oppure scegliere per ognuna solo ciò che vi interessa: il consiglio è anche qui di scegliere manualmente i pacchetti. Un esempio? Se scegliete “programmazione” vi verrà installato un po’ di tutto, dai compilatori C al Python, passando per linguaggi di cui ignoravate totalmente l’esistenza! Dovreste in un secondo momento andare a cercare i pacchetti superflui e rimuoverli!

Una buona idea è spesso quella di partire con la scelta individuale dei pacchetti, installando solamente lo stretto necessario per poi, di volta in volta, installare quanto necessario.

Ovviamente, questo è solamente un nostro consiglio: se preferite scegliere delle installazioni generali potete benissimo farlo, ma sarebbe meglio sedersi comodi per qualche mezz’ora ed eseguire la scelta a mano anche per un altro motivo: dovendo ‘spulciare’ fra l’innumerevole numero di pacchetti, leggerete anche una loro descrizione, che vi aiuterà a capire a cosa effettivamente serva il programma.

Qualunque sia la vostra scelta, comunque, alla fine dell’installazione vi si predenterà la prima richiesta di login: il vostro nuovo sistema vi chiederà chi siete per darvi (o negarvi!) l’accesso alle risorse. E tutto senza riavviare la macchina!! 🙂

Ma prima di ‘presentarci’ al sistema c’è ancora qualcosa che è meglio sapere e conoscere in anticipo: per questo nelle prossime pagine esamineremo altre caratteristiche del sistema, in modo da iniziare i primi colloqui con il sistema con qualche conoscenza in più, per fare in modo che il tutto sia il più naturale possibile!

Comunque, il momento del primo login ormai non è più così distante!

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